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Comunicare la cultura
Presentazione del libro a cura di fabio Severino "Comunicare la cultura significa intercettare l'interesse dei cittadini e il consenso sociale, renderne comprensibili i contenuti e il linguaggio, informare e far conoscere l'eredità culturale insieme alla produzione attuale. Solo la conoscenza può far crescere l'opinione pubblica e indurla a considerare come patrimonio della collettività le testimonianze, le fonti e l'attività culturale". (M. Crasta) Comunicare la cultura è frutto del desiderio che la cultura intesa come bisogno, svago, riflessione, crescita, socialità, divertimento raggiunga tutti. Se è condiviso che oggi viviamo nella società dell'informazione e che ogni cosa consumata è sia mezzo che messaggio, purtroppo i prodotti generati dalla cultura ancora faticano a essere gestiti in questa prospettiva. Non si tratta di benessere riservato a pochi: ogni genere di cultura, ogni forma d'arte oggi sono massivi. Musei, monumenti, eventi, attività espositive, concerti hanno il dovere di dire non più solo il "quando" e il "dove" avvengono, ma anche il perché si offrono e i benefici che arrecano. Sono molti i momenti in cui la cultura comunica, anche in una forma implicita, gli autori del libro ne illustrano alcuni: il lincesing e il merchandising per i bookshop, gli allestimenti espositivi, la didattica, i servizi tecnologici, i rapporti con i media, i cataloghi e il BTL, la pubblicità, i colori degli spazi, il rapporto con l'impresa sponsor. Testi di: |
Spoleto, 6 giugno 2007 h. 17,00
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